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4 5 6 è una commedia di Mattia Torre, indimenticato autore teatrale, sceneggiatore e regista scomparso all’età di 47 anni. Sagace, ironico e graffiante, lo spettacolo continuamente giocato sull’equilibrio tra ironia, sarcasmo e su toni di fumetto grottesco, nasce dall’idea che l’Italia non è un paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà, incertezza, diffidenza e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. 4 5 6 racconta come proprio all’interno della famiglia – che pure dovrebbe essere il nucleo aggregante, di difesa dell’individuo – nascano i germi di questo conflitto: la famiglia sente ostile la società che gli sta intorno ma finisce per incarnarne i valori più deteriori, incoraggiando la diffidenza, l’ostilità, il cinismo, la paura. 4 5 6 racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale.
Con Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, Torre ha scritto la serie, la prima, la seconda e la terza stagione di Boris. Della seconda è stato anche co-regista. Con gli stessi autori, ha scritto e diretto Boris – Il film. Nel 2014 ha firmato la realizzazione del film Ogni maledetto Natale. Nel 2015 ha scritto con Corrado Guzzanti la serie tv Dov’è Mario?. Nel 2017 è autore della serie tv La linea verticale dalla quale trae il romanzo omonimo (Baldini+Castoldi). Ricchissima la produzione per il teatro di cui, fra gli altri, ricordiamo come: Migliore, Qui e ora, In mezzo al mare, Perfetta. Nel 2021 ha vinto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale del film Figli.
Dalla commedia 4 5 6 è stato tratto l’omonimo sequel televisivo andato in onda su La7 all’interno del programma “The show must go off” di Serena Dandini, e il libro “4 5 6 – Morte alla famiglia”, edito da Dalai. Nel 2022 lo spettacolo è stato ripreso da Paolo Sorrentino per il progetto andato in onda su Rai 3 “Sei pezzi facili” dedicato alla drammaturgia e agli spettacoli teatrali di Mattia Torre.

scritto e diretto da Mattia Torre
con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e con Giordano Agrusta
scene Francesco Ghisu
disegno luci Luca Barbati
costumi Mimma Montorselli
assistente alla regia Francesca Rocca
movimenti di scena Alberto Bellandi
produzione Marche Teatro, Nutrimenti Terrestri, Walsh

17.03 2024
20:30
Bolzano Teatro Studio

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