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Lauben

Cambiano ambientazione storica e registro linguistico i dialoghi del secondo podcast. Con “Lauben”, opera giovanile del meranese Roberto Cavosi, ci si sposta sotto il tetto di una vecchia casa di via Portici nella Merano asburgica di fine Ottocento, nel clima agrodolce della “finis Austriae”.
In una torrida stanza-prigione-bordello abitano due prostitute che litigano, si scambiano dolcezze, ricevono clienti: Marta, esperta e non più giovane; Ulli, alle prime armi e incinta da un tenente austriaco disposto a sposarla per convenienza. È intorno alla questione se abortire o tenere il nascituro che si sviluppa un dialogo spigoloso, fatto di conflitti generazionali e contrasti esistenziali. C’è poi una terza ragazza, Elisabeth, ingenua alla ricerca del principe azzurro ma inconsciamente attratta dalle vita e dalla bellezza delle due “signorine”. Tutto sembra volgere al meglio quando l’ufficiale decide di punto in bianco di assumersi le sue responsabilità tanto da irrompere nella casa per portare via la giovane donna. Potrebbe essere il preambolo di un finale mélo, ma succede che l’amore prenda altri connotati e strade diverse per un inaspettato colpo di scena finale.
Scritto per il Festival di Todi, poi rappresentato nella cornice di castel Mareccio nell’estate 1990 per la regia di Luigi Ottoni, “Lauben”, oltre a costituire un trampolino di lancio per la carriera di Cavosi che già si era fatto conoscere con la commedia “Ca’de Bezzi”, rappresenta un importante contributo per la nascita di una drammaturgia legata al territorio, per tematiche e identità degli autori, che lo Stabile promuoverà con convinzione e continuità secondo un progetto avviato da Marco Bernardi e proseguito da Walter Zambaldi.
L’ascolto di questo dramma permette di sentire le belle voci di interpreti di una certa esperienza (la protagonista Lorena Crepaldi e Alberto Fortuzzi) e soprattutto quelle di due attrici bolzanine debuttanti, Monica Trettel e Maria Pia Zanetti che avevano frequentato la Scuola di teatro organizzata dal Teatro Stabile.

“Lauben” di Roberto Cavosi. Regia Luigi Ottoni. Scene e costumi Roberto Banci. Musiche Dante Borsetto.
Interpreti: Lorena Crepaldi (Martha), Alberto Fortuzzi (il Tenente Wolfgang Blumen), Monica Trettel (Uli), Maria Pia Zanetti (Elisabeth). Teatro Stabile di Bolzano, stagione 1989/1990

 


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