La Bancarotta

“La Bancarotta” di Vitaliano Trevisan, è un’intrigante rielaborazione dell’omonima commedia giovanile di Carlo Goldoni allestita nel 2019 dalla lucida regia di Serena Sinigaglia. Il protagonista è il mercante Pantalone, “uno di quelli che rovinano se medesimi e tradiscono la propria famiglia, e i corrispondenti e gli amici, con piena malizia e fraudolenta condotta”, spiega il commediografo veneziano. E gli stessi attributi morali e comportamentali sono mantenuti da Trevisan, che trasferisce l’intreccio narrativo nella nostra contemporaneità trasformando Pantalone veneziano in un industrialotto veneto sospeso tra sfascio economico e degrado morale. Il ruolo è interpretato da Natalino Balasso con quella maestria e comicità condita di amarezza da sempre cifra stilistica assunta dal popolare attore veneto.
La sua voce dà parola a un Pantalone cocainomane dissoluto e fallito. Sembra di sentire un animale ora rabbioso e ora rassegnato, soprattutto dolorosamente ferito da chi lo circonda per sbranarselo. Così agisce il Conte (Fulvio Falzarano) con i suoi tratti sprezzanti e le battute taglienti intorno alle quali si definisce il “tipo” dell’inaffidabile politico parassita e narcisista. Inoltre, a dilapidare il patrimonio di Pantalone-Balasso concorre la nuova moglie, una donna dell’Est affidata alla brava Marta Dalla Via che affronta con ostentata disinvoltura anche l’avvocato divorzista interpretato da Massimo Verdastro. A questi loschi e torbidi personaggi si contrappongono i giovani della commedia, con i loro sogni e frustrazioni, come quelle dell’ex tossico e amletico Leandro che si danna l’anima per cercare di riassestare i disastri del padre Pantalone al quale Trevisan riserva un finale drammatico, ascrivibile alla cronaca nera d’oggi piuttosto che alla morale conciliante cara a Goldoni.

“La Bancarotta” di i Vitaliano Trevisan da La Bancarotta di Carlo Goldoni. Regia Serena Sinigaglia. Scene e costumi Maria Paola Di Francesco. Luci e suono Roberta Faiolo.
Con Natalino Balasso (Pantalone de’ Bisognosi, mercante in bancarotta). E con Fulvio Falzarano (Silvio, conte); Massimo Verdastro (l’avvocato Lombardi, amico di Pantalone / Don Marzio, gentiluomo napolitano); Marta Dalla Via (Aurelia, seconda moglie di Pantalone / Marcone proprietario del night); Denis Fasolo (Leandro, figlio di primo letto di Pantalone); Carla Manzon (Rosetta, madre invalida di Clarice); Celeste Gugliandolo (Clarice, figlia di Rosetta da padre ignoto); Raffaele Musella (Truffaldino detto Truffa, servo di Pantalone / Dean, il sarto); Giuseppe Aceto (Brighella detto Briga, servitore del conte / Dunn, il sarto).
Assistente alla regia Chiara Stoppa, direttore di scena Franco Di Marino, capo macchinista Michele Borghini, capo elettricista Massimo Polo, fonica Silvia Laureti, sarta Annalisa Recchioni, assistente alla scenografia Marina Conti, scena Shaper Scene. Teatro Stabile di Bolzano, Stagione 2018/2019