Disposizioni generali

AL TEATRO STABILE DI BOLZANO IL PUNTEGGIO PIÙ ALTO D’ITALIA DA PARTE DEL MINISTERO DELLA CULTURA.

Nuovo riconoscimento all’attività dello Stabile bolzanino (TSB): Il Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo conferma il TSB ai vertici delle classifiche ministeriali.

Anche ad agosto il Teatro Stabile di Bolzano diretto da Walter Zambaldi e riconosciuto dal Ministero della Cultura (MIC) tra i 18 Teatri di Rilevante Interesse Culturale prosegue nella sua incessante attività artistica e produttiva che nel corso degli anni l’ha consolidato come vero e proprio porto progettuale, punto di riferimento per il teatro non solo in regione, ma anche nel panorama italiano. A conferma dell’eccellenza dell’operato dello Stabile, il punteggio pubblicato ieri dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del MIC, per l’assegnazione dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per l’anno 2023. Il TSB ha ottenuto il punteggio complessivo più elevato di tutti i teatri riconosciuti dal MIC. La qualità del livello artistico, la capacità produttiva, l’intensa attività sul territorio, la forza occupazionale, sono tra i principali e articolati criteri fissati per la valutazione del Ministero. La programmazione lungimirante e di alta qualità dello Stabile bolzanino si conferma ancora una volta sul podio delle valutazioni del Ministero. Un traguardo lusinghiero per tutto il panorama culturale della regione, che riconosce allo Stabile la sua continua tensione verso il miglioramento, l’intensificazione della propria attività, la creazione di solide reti progettuali a livello regionale e nazionale, la diffusione e il sostegno del teatro d’arte professionale e una programmazione ricca e accessibile a tutti. Un risultato che si rispecchia anche nell’aumento del 38% dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo a favore del TSB negli ultimi anni.

«Siamo molto soddisfatti e in continua evoluzione. Lo Stabile di Bolzano è una vera e propria “fabbrica del teatro”, qui nascono spettacoli, progetti e rassegne. Per il TSB fare teatro significa coinvolgere persone e personalità artistiche in progetti ad ampio raggio, accogliere le sfide produttive, mettersi in rete con le principali realtà teatrali nazionali e internazionali» afferma Zambaldi. «Siamo un teatro a forte vocazione pubblica, abbiamo il compito di adottare politiche culturali ambiziose e lungimiranti. Il territorio, il nostro pubblico e i nostri soci, Città di Bolzano e Provincia Autonoma di Bolzano, sono la linfa vitale del TSB. Sosteniamo la drammaturgia contemporanea attraverso format innovativi e ci impegniamo ogni anno per creare delle stagioni da grande metropoli in tutti i centri altoatesini a prezzi popolari. Questa serie di attività è sempre stata sostenuta dagli organi amministrativi del TSB. Un sostegno che si rinnova e rafforza ora grazie al nuovo CDA con la presidenza di Francesco Palermo e la vicepresidenza di Simonetta Nardin. La valutazione del MIC attesta, infine, la qualità del nostro lavoro e della nuova stagione che inaugureremo il prossimo ottobre».

Prosegue infatti fino al 29 ottobre la vendita dei nuovi abbonamenti alla stagione 23/24 che si compone di 13 spettacoli. L’anno teatrale si aprirà con la produzione "L'ispettore generale", irresistibile commedia di Nikolaj Gogol, diretta da Leo Muscato e interpretata da Rocco Papaleo affiancato da altri 13 attori. Al debutto bolzanino seguirà un lungo tour nazionale. Tra gennaio e febbraio altri due spettacoli realizzati dallo Stabile: "La Buona Novella" di Fabrizio De André che rivive ora grazie all’interpretazione di Neri Marcorè, artista dalla spiccata sensibilità e dalla versatilità fuori dal comune, per la regia di Giorgio Gallione e "De Gasperi: l'Europa brucia", il nuovo testo di Angela Dematté, diretto da Carmelo Rifici. Ad interpretarlo sarà Paolo Pierobon, attore legato al TSB che il pubblico ha potuto apprezzare nel "Riccardo III". Fuoriclasse del teatro e del cinema, Pierobon è stato premiato recentemente con il Nastro D'Argento come miglior attore non protagonista nel film "Rapito" di Marco Bellocchio. “Antonio e Cleopatra” saranno gli straripanti protagonisti del classico di Shakespeare, riletto da Valter Malosti affiancato in scena da Anna Della Rosa e coprodotto dallo Stabile bolzanino assieme a ERT- Teatro Nazionale. La nuova stagione è costellata da spettacoli imperdibili come le prime versioni italiane di due testi a dir poco significativi: "Agosto a Osage County" di Tracy Letts, diretto e interpretato da Filippo Dini, Anna Bonaiuto e Manuela Mandracchia e "Ciarlatani" scritto e diretto da Pablo Remón e interpretato da Silvio Orlando. Veri e propri cult saranno "La tempesta" di Shakespeare nella rilettura materica di Alessandro Serra, "Boston Marriage" di David Mamet con Maria Paiato, "Bells and Spells" di Victoria Thierrée Chaplin e "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo, interpretato da Alessandro Haber per la regia Paolo Valerio.

Teatro Stabile di Bolzano
Piazza Verdi, 40
Bolzano 39100
Tel. 0471 301566
Fax 0471 327525

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