Piccoli principi e principesse
“Le cose importanti sono quelle che non si vedono, ma anche se non si vedono ci sono davvero”.
Liberamente ispirato al notissimo libro di Antoine De Saint-Exupéry, “Il piccolo principe”, lo spettacolo vuole mettere al centro il rapporto tra adulto e bambino. Lo spettacolo gioca di specchi e di fili invisibili col capolavoro di Saint-Exupéry. Anche qui c’è un personaggio che potrebbe ricordare un aviatore. Ma forse non è un un vero aviatore. Porta a spasso per la scena il suo piccolo aeroplano di carta. Viaggia con esso attraverso le esperienze della vita. Da quelle leggere, di quando si è bambini, a quelle sempre più faticose, di quando si diventa grandi. Fino a che i suoi pensieri, e l’aeroplano che li trasporta, non si fanno pesanti, sempre più pesanti e l’aereo precipita, in un luogo sperduto. Mentre l’aviatore cerca di ripararlo appare la sagoma di un piccolo ometto. Come un disegno o un miraggio. Gli chiede di disegnargli una rosa. Quella che ha lasciato sul suo piccolo pianeta sperduto nell’universo. Fa un mucchio di domande e racconta dei tanti pianeti in cui è stato. Pianeti bambini. E dei tanti personaggi che li abitano: il bambino arrabbiato, la bambina con tanti talenti, il bambino che ha sempre caldo, la bambina che piange sempre e nessuno riesce a consolarla, il bambino timido, il bambino che non riesce a fare i compiti perché strappa sempre il foglio e tanti altri.
L’aviatore si perde in quei racconti e nelle tante infanzie che evocano. E se quell’ometto apparso dal nulla non fosse altro che l’occasione per riappropriarsi della propria infanzia? Per tornare a sentire il profumo dei sogni di quel bambino che aveva dimenticato e, forse, tradito? E se fosse questa struggente sensazione la chiave per riprendere il volo?
VITAMINE TEATRALI
costo: adutli € 8 / bambini € 5 / gratuito con la ricetta (fino a esaurimento posti)
dai 3 anni
di e con Silvano Antonelli
cura della messa in scena Enrico Messina
collaborazione drammaturgica Giulia Antonelli
scenografie Antonello Silvani
disegno luci Enrico Messina
allestimento Jennifer Turazzo
compagnia teatrale Stilema
durata: 55 minuti