Il Teatro Stabile trinfa al premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 con "De Gasperi: l'Europa brucia"
Giovedì 05 settembre al Teatro Argentina di Roma, lo spettacolo “De Gasperi: L’Europa brucia” per la regia di Carmelo Rifici, direttore artistico di LAC Arte e Cultura, vince il premio Le Maschere del Teatro Italiano, uno dei principali riconoscimenti del teatro, per tutte e tre le categorie nelle quali era stato candidato: Migliore attore protagonista a Paolo Pierobon, Migliore autrice di novità italiana ad Angela Demattè, Migliore attore non protagonista a Giovanni Crippa.
Grande la soddisfazione di Walter Zambaldi, direttore del TSB, componente della prestigiosa giuria del premio, presieduta da Gianni Letta. «Tre premi che riconoscono il valore del nostro teatro e dei nostri artisti e confermano che le scelte produttive complesse e ad alto rischio culturale, l’investimento sugli autori contemporanei e su personalità artistiche di rara sensibilità, riescono a lasciare un segno sia nel pubblico sia nella critica a livello nazionale».
“De Gasperi: l’Europa brucia” è uno spettacolo prodotto da Teatro Stabile di Bolzano, LAC – Lugano Arte e Cultura, La Fabbrica dell’Attore / Teatro Vascello, Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e CTB – Centro Teatrale Bresciano.
La ventunesima edizione del riconoscimento teatrale ideato nel 2002 dal regista Luca De Fusco e dal giornalista Maurizio Giammusso – da quest’anno promosso e organizzato dalla Fondazione Teatro di Roma con il Patrocinio dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) – ha premiato il meglio degli spettacoli e degli artisti protagonisti andati in scena nella passata Stagione. Alla sensibilità di Tullio Solenghi, da sempre maestro cerimoniere della manifestazione trasmessa ieri notte su Rai 1, il Premio ha affidato anche quest’anno il compito di valorizzare la ricchezza delle esperienze creative, la molteplicità delle espressioni produttive e i linguaggi artistici della scena teatrale.